Louis Charles De Labourdonnais
Giocatore francese
(Isola Bourbon, 1797 - Londra, 13.12.1840). Fu considerato il
più grande genio scacchistico francese dell'ottocento.
Di famiglia benestante, fece i suoi studi nel collegio Enrico
IV di Parigi, sposatosi con una inglese, gli accadde di perdere
gran parte dei suoi beni in seguito a cattive speculazioni in
St. Malò , si che visse praticamente dei proventi del
gioco degli scacchi. Giocava un franco a partita, e per un certo
tempo godé di uno stipendio di 1.200 franchi, come segretario
del Circolo di scacchi di Parigi. Nel 1824 si recò in
Inghilterra, dove si fece fama di giocatore fortissimo, battendosi
con i migliori giocatori di Londra. Nel 1833 diede alle stampe
un trattato in due volumi, tradotto poi in russo e spagnolo, dal
titolo " Nouveau Traité du jeu des échecs
" ( Paris, Au Café de la Régence, 1833} dedicato
a M. Lebreton Deschapelles. Nel primo libro trattò le aperture,
il centro e le partite a vantaggio, nelle quali egli eccelleva;
nel secondo, pubblicò 60 diagrammi con problemi e finali
di partita, aggiungendo le regole del gioco, quali si praticavano
a Parigi. Fra queste, la seguente : "Se taluno pone
inavvertitamente il proprio Re sotto scacco e non se ne accorge
prima che l'avversario muova questi può, con il tratto
successivo, prendere Donna dicendo scacco al Re " (v. Verdoni
). In un altro viaggio a Londra del 1834, pose le basi per un
incontro con l'irlandese Mac Donnel considerato il miglior giocatore
del Westminster Club di Londra. L'incontro svoltosi in 6 riprese,
terminò con la vittoria del francese (+44-14-30). La 39ª
partita di questo match fu descritta in versi da Méry,
sotto il titolo " Une revanche de Waterloo " (Paris,
1836), e gran parte delle partite del match fu raccolta da Lewis
( "A selection of games at chess played at the Westminster
chess Club between Mr. L.C. de la Bourdonnais and english amateur
of first rate skill, London, 1835" ) sia dal segretario del
Westminster Club, William Greenwood Walker nel 1836, insieme ad
altre di Mac Donnell. Ancora nel 1868, "Les six matches joués
entre de la Bourdonnais et Mac Donnell " formarono oggetto
di un libro di Sanson, pubblicato a Parigi in quell'anno. Labourdonnais
sostenne ancora altri matches: uno con Szen nel 1836 a Parigi,
terminato con una sconfitta di stretta misura (+12 =0-13) e un
altro con l'inglese Church nel 1837, nel quale la vittoria era
pattuita a favore di colui che per primo avesse vinto 51 partite.
Il 29.4.1837 Labourdonnais era in vantaggio per 40
partite vinte contro 5 perdute, e l'avversario abbandonò. Fra
le benemerenze di Labourdonnais va ricordata la fondazione, insieme
a Méry della rivista " Le Palamède " che
diresse dal 1836 alla cessazione, avvenuta nel 1839. La rivista
risorse nel 1842, sotto la direzione di St.
Arnant.
ritorna !