PREDAPPIO

Percorrendo la statale 9 dopo circa 14 km. si entra a Predappio. Il grande viale principale risente, come tutta l'architettura del paese, della sue edificazione in epoca fascista col nome di Predappio Nuova.
[Veduta Nel centro del paese vi è la casa natale di Benito Mussolini, la cui tomba è nel vicino cimitero di S. Cassiano, dove è sepolto un altro capo di stato, Adone Zoli, anch'egli originario di Predappio. Accanto al cimitero, sorge la Chiesa risalente al mille, in puro stile Romanico. Edificata su un tempio pagano, alcuni resti di sculture all'esterno dell'abside e la stessa cripta, convalidano l'epoca di costruzione.
A delimitare uno dei lati della spaziosa piazza di Predappio è Palazzo Varano, sede del municipio e sulla cui facciata è possibile scorgere lo stemma della città che reca, fra i simboli, un grappolo d'uva. A fianco del palazzo comunale inizia la via che in tre km. porta a Predappio Alta che sorse intorno al castello costruito nel 1238 da Giovanni d'Appia, inviato dal Papa per combattere i ghibellini, soprattutto i forlivesi. A lui si fa risalire il nome del paese: prè (pietra in dialetto) d'Appia. Il castello poi appartenne ai Calboli, agli Ordelaffi, alla Repubblica fiorentina e dal 1501 allo Stato Pontificio.

Foto in alto: Veduta di Predappio Alta


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