FORLIMPOPOLI Uscendo da Forlì in direzione sud, dopo 8 chilometri di via Emilia si incontra Forlimpopoli, ricordata già da Plinio, e dove nacque Pellegrino Artusi, autore de "La scienza in cucina e l'arte del mangiar bene", primo autentico ricettario che nei 100 anni dalla sua pubblicazione ha ampiamente superato il milione di copie. La vita dell'Artusi si intrecciò con quella di un altro personaggio, famoso per le sue imprese brigantesche. Stefano Pelloni detto "il Passatore" assieme alla sua banda entrò a Forlimpopoli nella sera del 24 gennaio 1851 occupando le porte (la città era circondata da mura). I cittadini più facoltosi erano a Teatro (ricavato da una delle sale della Rocca nel 1820-25, poi ristrutturato nel 1881. Inaugurato nel 1883, è intitolato a Giuseppe Verdi e recentemente è stato ristrutturato). Il "Passatore" pretese dai più ricchi una "tangente" in denaro e gioielli. Chi non ne aveva a sufficienza fu accompagnato nelle proprie abitazioni dai componenti della banda. Capitò anche all'Artusi di doversi recare a casa, "scortato" . Da quella "visita" sua sorella impazzì. La Rocca nella quale è stato ricavato il Teatro, fu edificata dopo la distruzione totale del paese (1360) a opera del Cardinale Albornoz, mandato nelle Romagne per pacificare i ghibellini, che tolse al paese anche la Sede Vescovile. Dopo un'accurato restauro la Rocca ospita anche gli uffici comunali. da visitare anche la chiesa di s. ruffillo, ricostruita dopo la devastazione di Forlimpopoli. L'antica chiesa sorgeva dove ora si erge la Rocca ed era dedicata al primo vescovo, del quale si hanno notizie per la sua presenza al Concilio di Rimini (359) dove fu condannata l'eresia di Ario. Sulla facciata si trovano monumenti sepolcrali di Brunoro I e Brunoro II Zampeschi. Da qualche anno (prima settimana di settembre), a cura della Pro Loco, viene rievocato il ritorno di Brunoro Il dalla Francia, con un corteo in abiti quattrocenteschi e un Palio. Foto in alto: La Rocca di Forlimpopoli  Copyright © 1998/2001 Pound & Star S.r.L., tutti i diritti riservati.