L'analisi di questa posizione tenta di dimostrare la teoria che negli scacchi chi è in vantaggio deve attaccare mentre il giocatore in svantaggio non dovrebbe difendere passivamente la posizione ma crearsi un controgioco.
Il B ha due isole di pedoni abbastanza compatte, mentre la struttura pedonale del N presenta due pedoni deboli ( b5 e d5 isolato ).
I pedoni N concedono due case di entrata al Rb ( c4-b4 ) mentre i pedoni B ne concedono una sola ( b4 ). Il Cb è ottimamente posizionato poichè controlla l'unica casa di entrata ( d4 ) e può occupare due case fondamentali ( c5-d4 ).
L'An oltre a non essere di aiuto per bloccare l'eventuale entrata del Rb è molto limitato nella mobilità dai suoi stessi pedoni.
Sia il Rb che il Rn sono in una brutta posizione e dovrebbero essere centralizzati !.
Da questa prima analisi il B è in ventaggio posizionale e dovrà attaccare, il N dovrà cercare un controgioco per difendere e cercare di migliorare la sua posizione.
L'attacco del B consisterà nel cercare di portare il R nella debole struttura pedonale nera sull'ala di donna tramite le due case di entrata ( b4-d4 ).
Il N può cercare una difesa passiva dei P e delle case di entrata, oppure creare un controgioco per tenere impegnate le forze del B e non farsi attaccare sull'ala di donna.
Un'analisi più approfondita nota che anche la posizione del B non è priva di punti vulnerabili, il ph4 costituisce l'appiglio per il controgioco del N .
Mossa al N .../g5, se non prende .../gxh4 - gxh4... il Ph4 diventa debole e se dovesse cadere il N avrebbe un pedone passato.
Se il B promuovesse h5 allora .../Ae8 - g4/g5indebolendo la struttura di P del B sull'ala di Re e che con la centralizzazione del Rn può diventare molto vulnerabile.
Ecco che il Rb viene occupato su due fronti e non può marciare sulla struttura di pedoni dell'ala di donna del N dovendo parare il controgioco del N sull'ala di Re.
