![]() |
A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani |
Assistere, con le modalità che saranno stabilite dal consiglio Direttivo mediante apposita regolamentazione, i titolari di stazione di ascolto (SWL), nonchè tutti coloro che si interessano ai problemi radiantistici ed eventualmente alle attività collaterali;
Dare incremento agli studi scentifici in campo radiantistico promuovendo esperimenti e prove su nuove tecnologie.
Costituire organo di collegamento fra i Soci e la pubblica Amministrazione.
Mantenere relazioni con analoghe associazioni estere e specialmente con la I.A.R.U. (Internatinal Amateur Radio Union), della quale l'A.R.I. è filiazione per l'Italia.
Costituire centri di informazione tecnica a disposizione dei soci.
Distribuire ai soci l'Organo Ufficiale dell'Associazione RADIO RIVISTA.
L'A.R.I. è guidata da un Consiglio Direttivo, eletto ogni tre anni da tutti i soci maggiorenni, cerca di adempiere nel miglior modo possibile agli scopi statutari, nell'interesse dei soci e di tutti i radioamatori italiani, in particolare:
Pubblica mensilmente Radio Rivista, organo ufficiale, su cui appaiono informazioni organizzative e operative di grande interesse per i radioamatori, nonchè articoli tecnici scritti dai radioamatori stessi, alcuni a livello pratico e descrittivo, altri a livello culturale più elevato; i collaboratori sono per lo più radioamatori, che nella vita esercitano i mestieri più disparati, altre volte tecnici e ricercatori professionisti che non hanno dimenticato di dovere molto al radiantismo.
Cura la spedizione delle QSL, direttamente per tutti i soci e per tutti i paesi del mondo.
Effettua numerosi altri servizi di assistenza, tutela i soci nei riguardi di enti e autorità, e li rappresenta nelle Conferenze internazionali direttamente o tramite la I.A.R.U., difendendo le gamme radiantistiche dalla sempre incombente minaccia di invasione da parte di altri servizi radio.