ASSOCIAZIONI PER LA TUTELA DELLE DONNE E DEI LORO DIRITTI









SOS FEMMES EN DETRESSE - RA.C.H.D.A.



SOS femmes en détresse:

Si è costituita nel 1991 per fornire accoglienza e assistenza medica e legale a donne divorziate, ripudiate, ragazze madri, che sempre più numerose si ritrovano abbandonate a se stesse con i loro bambini, senza alloggio nè mezzi, vittime di un codice della famiglia che le priva di ogni tutela e di una congiuntura socioeconomica grave che ha compromesso le capacità della comunità familiare tradizionale di farsi carico di queste situazioni.
Gestisce ad Algeri un piccolo centro di accoglienza e un centro di ascolto telefonico avvalendosi della consulenza di diverse professioniste.
Il centro ospita anche donne minacciate da parte dei gruppi armati islamisti o che hanno perso casa e famiglia in seguito ad attentati.

L'associazione si attiva per assicurare la scolarizzazione dei bambini, per alfabetizzare e formare professionlmente le donne ospitate, per assisterle nelle pratiche amministrative, per trovare a loro e ai loro figli sistemazioni abitative dignitose. Oltre a tutto questo, SOS Femmes en Détresse collabora con altre associazioni per il riconoscimento di pari diritti civili alle donne e per l'abrogazione del codice della famiglia attualmente in vigore in Algeria.


RA.C.H.D.A.

Vuole difendere gli interessi morali e materiali delle donne:

  • contribuendo alla creazione di spazi concreti di solidarietà;
  • attivandosi affinchè le istituzioni assicurino l'uguaglianza effettiva dei diritti fra uomini e donne;
  • promuovendo nelle istituzioni dello stato una politica a favore del lavoro femminile, di garanzia del diritto all'istruzione per le ragazze e di difesa del diritto delle donne allo sport, alla cultura e agli svaghi;
Fra i vari progetti per il futuro ci sono la creazione di biblioteche per bambini, la creazione di un centro di ascolto psicologico per le donne vittime delle violenze integriste con particolare attenzione alle donne violentate dai gruppi islamici armati e, soprattutto, costituire un centro di documentazione, ricerca e informazione delle donne.



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