RAVENNA OGGI

Ravenna, città dell'Emilia-Romagna (133.362 abitanti nel 1971), capoluogo di provincia, situata poco a sud delle valli di Comacchio, in una zona un tempo lagunare e paludosa, ora completænente bonificata, a breve distanza dal litorale adriatico, con cui è collegata dal canale Cersini, importantissima via d'acqua per lo sviluppo industriale che si è iniziato a partire dalla metà degli anni Cinquanta.
[Immagine] Tale sviluppo, seguito alla scoperta di vasti giacimenti di idrocarburi gassosi, si è naturalmente orientato verso il settore petrolchimico e chimico, che è attualmente il più importante (oltre 6000 addetti), con stabilimenti per la produzione di fertilizzanti, concimi, materie plastiche, di rilievo sono anche i settori dei materiali da costruzione (cemento), della gomma (1500 addetti) e meccanico.
Un ruolo di secondo piano ha invece assunto il stttore alimentare (poco più di un migliaio di addetti), tradizionalmente rivolto alla trasformazione di prodotti agricoli (zuccherifici e conservifici).
Nel quadro economico locale rivestono poi particolare importanza le attività connesse al movimento del porto (il terzo dell'Adriatico e tra i primi dieci in Italia per le merci).
Buono anche l'apporto del turismo (stazioni balneari di Marina Romea, Marina di Ravenna, Casal Borsetti).


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