FONDAZIONE DELLA CITTA'

Imola fu fondata ex novo, su terreno sgombro: quindi si deve pensare che la pianta di essa fosse disegnata, come si direbbe oggi, secondo un piano regolatore previsto. Inoltre la fondazione di essa rientrava nel quadro e nel programma di una generale sistemazione agricola, economica e demografica dell'agro che i Romani colonizzarono all'inizio del II secolo A.C. Il nuovo centro doveva essere e fu un forum, cioè un centro-mercato che avrebbe dovuto convogliare a sè i prodotti agricoli d'una zona circostante, della quale giusto allora si eseguiva la centuriazione e la distribuzione ai coloni. Quando ciò sia avvenuto esattamente non è attestabile da documenti di qualsiasi genere. Esiste la testimonianza di Prudenzio che, recatosi di passaggio a Forum Cornelii negli ultimi anni del sec. IV o nei primissimi del V, tra il 390 e il 405, vi apprese da qualcuno che la città che egli visitava era stata fondata da Cornelio Silla.

Se la notizia fosse vera, la fondazione del forum sarebbe da assegnare agli anni intorno all'80 A.C. Ora, l'agro circostante era stato centuriato intorno al 180 A.C., negli anni immediatamente successivi alla costruzione della via Emilia, cioè quasi esattamente cento anni prima della data che Prudenzio indica per la fondazione del forum. Poichè la costruzione della via Emilia e la centuriazione della campagna romagnola intendevano essere una sistemazione agricola della zona, pare poco credibile che i Romani, sistemato l'agro, formati i poderi e assegnatili a coloni coltivatori, abbiano dimenticato o trascurato per un secolo di fornire la zona così sistemata proprio di quell'elemento, cioè il forum (il mercato) che ne era l'essenziale e indispensabile complemento.

Può darsi che essi allora, per una ragione qualsiasi, non abbiano creato sul posto un forum d'ampia e complessa struttura; ma non è pensabile che lasciassero la zona del tutto sprovvista d'un elemento, che per la natura delterritorio circostante e per la sua destinazione, ne sarebbe stato un elemento indispensabilmente funzionale.

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Se poi si pensa che sul luogo esisteva già, probabilmente sul colle che oggi chiamiamo Castellaccio, un abitato preromano il quale, sarebbe esso stesso divenuto il punto di convegno dei nuovi coloni, pare assurdo che i Romani abbiano rischiato di far sottostare una vasta zona abitata e coltivata da coloni romani ad un centro nè romano nè romanizzato.

Tutto fa pensate, dunque, che la fondazione del forum risalga non a Cornelio Silla, ma più addietro: o agli anni stessi della centuriazione dell'agro o ad appena qualche decennio dopo quel fatto. Il persistere del nome di Cornelio Silla nella memoria dell'ignoto informatore di Prudenzio, può spiegarsi o semplicemente con una sovrapposizione mnemonica - il che non sarebbe affatto inverosimile, dato che si trattava di cosa vecchia di cinque secoli, e che di due personaggi veniva facile riferirsi al più famoso - oppure puù spiegarsi pensando che a Silla il forum dovesse non propriamente la sua origine e fondazione materiale, ma qualche atto e fatto costitutivo: per esempio un ingrandimento, oppure il conferimento del grado municipale.

Se si ammette che, centuriato e colonizzato l'agro diciamo così imolese, nel 173 A.C., esso rimase senza un proprio centro per cento anni, bisognerà anche ammettere che esso facesse capo a qualche altro centro, naturalmente a uno di quelli contigui o anche a tutti due quelli contigui, cioè o a Faenza, o a Claterna o ad ambedue; dopo di che bisognerà trovare una ragione che cento anni dopo abbia dettato a Silla l'idea di fondare un nuovo forum sul luogo che per cento anni ne aveva fatto a meno: e bisognerebbe anche spiegare per quali ragioni si effettuasse allora lo stralcio o scorporo di parti dell'agro da quello claternate o faentino o da tutt'e due, per formare una nuova unità territoriale e un nuovo centro.

Come si vede, l'attribuzione della nascita di Forum Cornelii a Silla, oltre ad essere poco logica per se stessa, crea problemi la cui soluzione genera non poche perplessità. Perplessità che non esistono, invece, se si ammette che il forum fu fondato nel momento stsso che, con la sistemazione dell'agro, si presentava evidente e razionale la necessità di fondarlo: cioè nella prima metà del II secolo A.C. Tanto più che questa soluzione spiegherebbe anche un altro fatto, cioè il fatto del posteriore ingrandimento urbanistico del forum stesso.E' del tutto verosimile che in un primo momento i Romani abbiano creato sul posto un mercato strettamente funzionale e quindi piccolo per estensione, tanto quanto bastava a contenere gli edifici, gli uffici e i servizi di un forum; ed è ugualmente verosimile che, non potendo prevedere il generale andamento dei fatti economici, politici e demografici che si verificarono poi lungo il II e il I secolo A.C., i fondatori non avessero previsto e calcolato l'insufficienza del piccolo forum a cui davano vita, rispetto alla funzione che avrebbe dovuto assolvere; che per conseguenza, solo dopo cento anni, appunto al tempo di Silla o anche più tardi ancora, si rivelasse la necessità di ampliare il primitivo piano della cittadina.

Perchè, appunto, par certo che questo ampliamento avvenne effettivamente nel corso del I secolo A.C. All'atto della sua fondazione, Forum Cronelii era di modeste dimensioni: probabimente segnava sul terreno un quadrato di trecento metri di lato e quindi di 90.000 metri quadrati di superficie. Al centro di esso, nell'intersezione del decumano e del cardine massimo, si trovava il foro. Qualche tempo dopo la fondazione, forse cento anni o più, divenuta fiorente di culture e di traffici la campagna circostante, il forum originario si rivelò insufficiente e fu ingrandito. Le nuove dimensioni formarono un rettangolo di 800 metri sui lati lunghi e di 400 metri sui lati brevi, racchiudendo una supeficie di circa 320.000 metri quadrati. Naturalmente non è necessario credere che questo sia avvenuto da un giorno all'altro.

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