MUSEO DEL RISORGIEMTO

MUSEO DEL RISORGIMENTO
(Corso Garibaldi, 96 - aperto dalle 9,30-12,30 / dom. 10-13)


Ospitato nella prestigiosa sede di Palazzo Gaddi, il Museo del Risorgimento conserva documenti, manoscritti, vestiario e foto d'epoca che illustrano le varie fasi della storia locale del XIX e XX secolo.
La sala d'ingresso ospita alcune belle sculture di Adolfo Wildt; sulla sinistra si apre poi un'infilata di sale con cimeli di Piero Maroncelli e di altri patrioti garibaldini, fra i quali Achille Cantoni, Antonio Fratti, i fratelli Basini e tanti altri.
Fra gli oggetti più curiosi la camicia di Mazzini, un sigaro di Garibaldi e alcuni spartiti autografi di Mercadante, Bellini e Donizetti, amici e compagni di studi dello stesso Maroncelli.
Segue una sala ottagonale contenente cimeli legati ad "Aurelio Saffi"; a fianco di questa una piccola e preziosa cappella gentilizia, realizzata nel 1920. La stanza successiva conserva ricordi dell'11° Reggimento di Fanteria di Forlì. Segue un'esposizione di oggetti e fotografie legate alle campagne coloniali.
A conclusione della visita lungo lo stretto corridoio che da accesso alle varie sale, un'esposizione di oggetti legati alle due guerre mondiali e alla resistenza, con fotografie di partigiani attivi in Romagna e ampie testimonianze sull'uccisione di Silvio Corbari, dei giovani fratelli Spazzoli e dei loro compagni Adriano Casadei e Iris Versari.


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