CANOVA

ANTONIO CANOVA
(Possagno - Treviso 1757 - Venezia 1822)


Nato da una famiglia tradizionalmente legata al lavoro della pietra, Antonio Canova fu il maggiore scultore neoclassico, acclamato e ricercatissimo da tutti i maggiori committenti europei. Formatosi sulle orme di Bernini, si distinse via via per lo stile puro e misurato in tutti i suoi levigatissimi particolari, con un'equilibrio fra le parti dettato sempre dalla più rigorosa regola classica. Rinnovò il modello di monumento funebre (per Clemente XIV e Clemente XIII, per Maria Cristina d'Austria) partendo dalla concezione neoclassica della morte vista, come per gli antichi, come un passaggio naturale privo di ogni straziante coinvolgimento emotivo. Molto legato a temi mitologici, Canova produsse anche molti ritratti e figure allegoriche. L'Ebe conservata in Pinacoteca fu eseguita su commissione della contessa Veronica Guarini; i suoi eredi decisero di donare quest'opera alla città di Forlì. Realizzata fra il 1816-17, questa quarta versione di ancella degli dei ha, rispetto alle altre conservate in diversi musei europei, caratteristiche diverse, come le decorazioni in oro che aumentano il senso di vita e colore dell'opera.

[Ebe]



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